“Il fatto che l’Istat indichi un ulteriore calo degli acquisti di generi alimentari nei negozi tradizionali ed una ben maggiore crescita in supermarket e discount indica chiaramente come l’agricoltura debba rafforzare il suo potere contrattuale per dialogare più efficacemente con la grande distribuzione”. Così il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, commenta i dati, relativi al mese di agosto, comunicati oggi dall’Istituto di Statistica, secondo cui le vendite di prodotti alimentari sono aumentate del 2,6% nella Gdo e scese dello 0,3% nei piccoli esercizi. “Un percorso di rafforzamento – prosegue Guidi – che parte dalla vitale necessità per gli imprenditori agricoli di distribuire in maniera più equilibrata il valore nella filiera, oggi sbilanciato verso l’ultima fase. Per farlo è necessario che le imprese del primario crescano, sia in termini dimensionali, sia di valore aggiunto e stringano con le industrie alimentari alleanze sempre più articolate. Questa è la chiave per garantire ai consumatori prodotti di qualità certa e costante con prezzi accessibili a tutti”.