Se per nutrire il pianeta pensassimo anche alla Pizza
Se il tema che si propone di svolgere l’Expo di Milano 2015 è “Nutrire il Pianeta – Energie per la vita.”, il mondo della pizza si trova per sua natura su questa linea. La pizza, infatti, realizzata con pochi e semplici prodotti – farina, acqua, lievito con l’aggiunta di mozzarella, pomodoro (ma non sempre) e altri ingredienti a piacere – semplice ed economica, soddisfa le esigenze alimentari come pasto completo apprezzato e consumato in tutto il mondo. Contribuire alla diffusione della cultura della pizza di qualità nel mondo diventa quindi anche una proposta alimentare alla portata di tutti aiutando con semplicità a ridurre il costo del cibo.
In perfetta adesione al tema della prossima Expo, oltre 600 pizzaioli di tutto il mondo si troveranno a Parma dal 7 al 9 aprile prossimo per il 23° Campionato Mondiale della Pizza; come ogni anno, un punto di incontro di idee e contributi, un’occasione preziosa per uno scambio di esperienze e conoscenze, oltre che l’appuntamento per aspirare a un primato che è garanzia di successo professionale.
Il Campionato Mondiale della Pizza è, dal 1991 il più importante evento internazionale dedicato alla pizza, ai pizzaioli ed alle industrie di settore.
“Nel comparto della ristorazione con 290mila imprese, che impiegano oltre un milione di addetti generando un fatturato complessivo di 72 miliardi di euro, la pizza copre un ruolo di rilievo. L’italiano che abitualmente consuma pranzi fuori casa spende mediamente sette euro e nel 23% dei casi, quasi in italiano su quattro, sceglie una pizza Negli ultimi anni il numero delle pizzerie classiche (escluse quelle al taglio, d’asporto e a domicilio) sono sono passate da 22.230 a 25.300 unità, +14%. Vero e proprio boom per le pizzerie da asporto passate dalle 18.821 del 2001 alle 26.700 unità del 2010 (+42%). Per quanto riguarda le pizzerie classiche, il picco di crescita si è avuto nel 2004, +3,86%. Complessivamente l’incidenza della pizzeria sulla ristorazione è salita al 40% nel 2010 contro il 32,4% del 2001. Secondo l’ Istituto Europeo della Pizza Italiana, un italiano consuma 7,6 chilogrammi di pizza all’anno, secondo nella classifica mondiale battuto dagli americani con 13 chili. San Paolo (Brasile) è la città del mondo che ha più pizzerie, oltre 6.000″.