Gli integratori alimentari e il controllo partita iva delle aziende che li producono

Gli integratori alimentari

In Italia, come all’estero, il mercato degli integratori alimentari sembra non conoscere crisi, se si guarda ai dati del 2014 e 2015. Queste sostanze, che a volte sono arricchite con altri nutrienti che migliorano le prestazioni fisiche di chi ne fa uso, possono aiutare il mantenimento di un buono stato di salute, ma non sono medicine e quindi non hanno proprietà curative. Come sarà capitato di leggere su una qualsiasi confezione di questi prodotti, gli integratori alimentari, come dice il nome, integrano la dieta, non la sostituiscono. Per stare bene è quindi necessario mantenere uno stile di vita e un’alimentazione sani ed equilibrati e fare attività fisica (anche mezz’ora di camminata al giorno).

 

Tipi di integratori alimentari

Esistono diversi tipi di integratori alimentari, ma volendo fare una macro distinzione si possono individuare quelli che migliorano le prestazioni fisiche (usati da chi fa sport) e lo stato di salute. In rappresentanza di questi due tipi, si potrebbero considerare rispettivamente le proteine in polvere e la vitamina C. Le prime servono ad aumentare l’apporto proteico all’interno del corpo e la massa muscolare; sono quindi usati soprattutto da chi fa pesi o body building. La seconda è forse la vitamina di cui più si sente parlare, presente in frutta e verdura (agrumi e kiwi in primis) aiuta a migliorare le difese immunitarie e la salute della pelle, per non parlare delle sue proprietà antiossidanti.

 

Invecchiamento e antiossidanti

I radicali liberi sono molecole o atomi instabili che innescano nelle cellule un meccanismo di ossidazione, responsabile dell’invecchiamento dei tessuti. Le principali cause della comparsa dei radicali liberi sono la prolungata esposizione al sole, troppo stress mentale o fisico, il fumo, l’eccessivo consumo di bevande alcoliche e lo smog.

 

Uso degli integratori e controllo partita iva dei produttori

È vero che gli integratori alimentari non sono medicine ma, se si decide di farne uso, è sempre meglio rispettare le dosi indicate sulla confezione. Se, poi, si sa di soffrire di determinate patologie, o di avere particolari problemi al fisico, è opportuno consultare un medico prima di cominciare l’assunzione.

Come anticipato più sopra, il mercato degli integratori alimentari sembra non aver conosciuto crisi, i produttori sono aumentati spingendosi anche nelle vendite online. In questo caso bisogna fare attenzione, perché non tutto quello che si trova è affidabile. Sono, infatti, proposti come integratori alimentari prodotti che non lo sono, come i dimagranti: sostanze che promettono miracoli, ma che possono contenere ingredienti vietati. Per cercare di tutelarsi è buona abitudine leggere le etichette, verificandone il contenuto sul sito del Ministero della Salute e diffidare dei prodotti che non hanno l’etichetta. Con il controllo partita iva, poi, tramite una visura si può controllare che i dati societari del produttore siano veri e registrati.

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