I pareri degli avvocati online sono affidabili?

Oggi molti avvocati online, oltre ad avere un sito personale del proprio studio, si appoggiano a piattaforme di consulenza legale telematica fornendo pareri agli utenti di carattere orientativo e, quasi sempre, gratis. Che valore hanno questi ultimi? In che modo sono utili all’utente per comprendere le fasi successive della consulenza e per farsi un’idea di quelli che saranno i tempi dell’eventuale processo e le spese da sostenere ma anche per mettere alla prova la serietà e l’affidabilità del professionista contattato? Oggi trovare avvocati online è facile e veloce: ma come essere sicuri già dai primi contatti di avere di fronte (in senso figurato) il professionista giusto per il proprio caso?

Gli avvocati online rispondono: ecco gli elementi ai quali prestare attenzione

Grazie a questi siti che riuniscono avvocati online da tutta Italia, specializzati nelle diverse branche del diritto (Civile, Penale, Amministrativo e Tributario), l’utente ha la possibilità di richiedere un parere legale su internet in pochi click. Abbiamo testato da utenti uno di questi siti per capire meglio, e spiegarvi, come funziona e in che modo ottimizzare questa possibilità. Su Avvocato Facile gli utenti possono, senza alcun costo, commissione o intermediazione, consultare la lista degli avvocati online con i nominativi di professionisti da tutta Italia, oppure compilare il modulo di contatto illustrando il proprio caso e i motivi che spingono a cercare assistenza legale su internet. Di media gli avvocati online rispondono entro 24-48 ore quindi possiamo parlare di pareri legali gratuiti e immediati. E’ chiaro che maggiori informazioni si rie
scono a fornire e più rapidi saranno i tempi di risposta. Per quanto dettagliati e scritti da avvocati specializzati nella materia che interessa il caso, questi pareri legali non possono che essere considerati orientativi. Tuttavia possono fornire all’utente alcuni “indizi” utili per comprendere meglio l’iter attraverso il quale si svilupperà la causa e sul modus operandi del professionista scelto. La prima regola è di diffidare dagli avvocati online che chiedono il pagamento di una fee anche solo per presentare il preventivo legale o un primo parere orientativo. Anche il linguaggio che l’avvocato usa nel primo parere legale può essere indicativo: troppi tecnicismi ostentano professionalità ma l’obiettivo di un professionista serio deve essere in primis quello di farsi capire anche dai non esperti di diritto e quindi un buon avvocato è anche quello che sa adattare il linguaggio usato al cliente che ha dava
nti e all’ambiente circostante. Ecco perché, dopo un primo contatto con l’avvocato online, spesso chi decide di andare avanti con la consulenza fissa un appuntamento diretto presso lo studio legale: avere un confronto di persona può essere utile per testare l’empatia tra cliente e professionista, un elemento soggettivo che però può incidere molto sull’andamento della consulenza, soprattutto per processi che si prevedono essere lunghi.

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