I vantaggi dei soppalchi industriali
Il ricorso a un soppalco industriale è destinato a garantire numerosi vantaggi sia di carattere economico che dal punto di vista pratico. Il primo e più evidente consiste, ovviamente, nella moltiplicazione della superficie utile a disposizione: i palchi, infatti, consentono di aumentare o addirittura di raddoppiare le superfici dei capannoni in modo semplice e conveniente, anche perché non richiedono alcuna opera in muratura. Ciò si traduce, tra l’altro, in una notevole rapidità delle tempistiche. La velocità del montaggio, infatti, è un altro dei benefici di cui vale la pena di approfittare. Non solo i soppalchi possono essere montati in poco tempo, ma nel caso in cui in un momento successivo si palesi la necessità di un riposizionamento ambientale essi possono venire smontati con altrettanta facilità, per poi essere montati di nuovo in spazi diversi all’interno del magazzino.
Con un soppalco industriale la gestione degli spazi è ottimale, dal momento che gli stessi vengono sfruttati anche in altezza: questo permette, per esempio, di risolvere i problemi di ordine in magazzino, a prescindere dall’utilizzo a cui i soppalchi sono destinati. Che si opti per un uso magazzino, per un uso deposito o per lo sfruttamento di passerelle di camminamento e di piattaforme, i soppalchi destinati ai contesti industriali fanno della versatilità una delle peculiarità più importanti. Il confronto con le opere in muratura mette in evidenza non solo un concreto risparmio sul fronte dei costi, ma anche prestazioni ottimali sul piano della durata nel tempo, della qualità e della sicurezza.
Tra gli elementi portanti di un soppalco ci sono le travi primarie e le travi secondarie: si tratta delle colonne portanti su cui vengono realizzati i pavimenti calpestabili, che possono essere di diverso tipo, dalla lamiera grecata al deck. In fase di progettazione, è indispensabile tenere conto dell’ingombro della scala, che dipende non solo dal numero di gradini, ma anche dalla sua conformazione. Per quel che riguarda il posizionamento, poi, è richiesto il rispetto di specifici requisiti: l’altezza media minima, infatti, non può essere inferiore ai 2 metri e 40 centimetri, mentre il calcolo dell’interasse tra le travi deve essere eseguito dagli ingegneri strutturisti, che a tale scopo dovranno tenere conto dei carichi previsti e del rischio sismico.
Tutte queste costruzioni metalliche, infine, devono essere dotate di parapetti, che sono obbligatori per qualsiasi superficie praticabile per cui possa essere previsto un rischio di caduta. Tali elementi di protezione sono costituiti da traversi orizzontali e da montanti verticali.