In crescita il settore avicolo italiano
Si conferma il trend positivo dell’avicoltura italiana, settore strategico del made-in-Italy, con un netto balzo in avanti per quanto riguarda produzione e consumi.
Il pollo si conferma tra le carni preferite dai consumatori italiani per la sua versatilità e genuinità, nonché per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. La produzione del pollo è aumentata di oltre il 3% ed anche i consumi registrano segni positivi. Si mantengono stabili i consumi di carne di tacchino, mentre quelli di altre specie avicole hanno registrato una leggera diminuzione.
Quello avicolo è l’unico settore zootecnico completamente autosufficiente in Italia. Il 99% del pollo consumato nel nostro Paese proviene dai allevamenti nazionali, ed anche i volumi dell’export sono in crescita. Il settore avicolo, inoltre, è sostenuto da una filiera integrata che si occupa di ogni fase della catena produttiva, dall’incubatoio al mangime, con un sistema controllato a livello nazionale che garantisce ai consumatori prodotti sani, genuini e sicuri.
Macello avicolo industriale: requisiti necessari
I macelli avicoli italiani sono perlopiù di dimensioni medio-grandi. La macellazione deve avvenire presso impianti autorizzati dall’autorità sanitaria competente ai sensi della legge n. 283 del 1962. I reparti degli stabilimenti devono possedere dei requisiti generali di natura igienico-sanitaria.
Per poter esercitare l’attività in condizioni igieniche appropriate, i macelli avicoli devono essere sufficientemente ampi, ventilati ed illuminati, con luce naturale o artificiale. È fondamentale che pavimenti, pareti e porte siano facilmente lavabili e sanificabili. I pavimenti dei macelli avicoli, nello specifico, devono essere realizzati in materiali impermeabili e dotati di un’inclinazione adatta a indirizzare le acque di lavaggio verso appositi pozzetti e canali muniti di griglie.
Le pareti dei macelli avicoli devono anch’esse essere rivestite in materiali impermeabili, lisci e lavabili, possibilmente di colore chiaro, così come i soffitti. Le finestre dei macelli devono essere dotate di appositi dispositivi di protezione contro animali indesiderati, come, ad esempio, insetti, zanzare e roditori.
I macelli avicoli devono essere dotati di impianti, attrezzature per avicoltura ed utensili facilmente lavabili, disinfettabili e sanificabili. Per i ricambi dei macchinari, come, ad esempio, boccole autolubrificanti e quant’altro, occorre rivolgersi a fornitori di articoli tecnici per attrezzature professionali.
In un macello avicolo, è indispensabile che in ogni fase della macellazione siano adottate le norme igieniche più rigorose per evitare proliferazione batteriche che potrebbero compromettere l’uso delle carni. La verifica del rispetto delle condizioni previste dalle norme vigenti spetta al veterinario responsabile dello stabilimento.
La detergenza a schiuma è una delle tecniche di pulizia più diffuse nei macelli avicoli, e prevede l’uso di detergenti schiumogeni applicati con idropulitrici a bassa o alta pressione. Qualora, invece, si renda necessario effettuare una sanificazione ambientale, le apparecchiature più adatte sono i nebulizzatori a bassa pressione, da utilizzare con prodotti a base di polibiguanide, poliquaternari non schiumogeni ed aldeide diglutarica.